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CDN gli alfa test interni


azrael666x
08.10.2010, 17.49
Tradotta

oles@ovh.net
03.10.2010, 12.10
Questa è molto tecnica
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Buongiorno,
Perché il CDN può essere interessante per "il mio sito"?

Consideriamo, ad esempio, un sito giapponese ospitato in Giappone
Ad esempio http://www.ntt.com
Potete visitarlo e verificare cosa accade in termini di velocità.
Provate a visitare nuovamente le pagine che avete già visto.

OVH prova a simulare il CDN di questo sito al suo interno.
Per fare questo, abbiamo bisogno di mascherare il DNS e forzare
il reindirizzamento di www.ntt.com verso l'IP del CDN. Questa
operazione può essere fatta tramite il file "hosts" inserendo
direttamente l'IP del sito.

In Linux
# echo "91.121.215.102 www.ntt.com ntt.com" >> /etc/hosts

In Windows
Modificate il file
c:\windows\i386\hosts
e aggiungete
-----
91.121.215.102 www.ntt.com ntt.com
-----
Vuotate la cache e riavviate il vostro browser (per bloccare
le connessioni ancora in corso).

Ora è possibile accedere nuovamente al sito per notare la
differenza. La visita è più veloce anche se ci sono tanti
visitatori sul sito, in quanto la prima richiesta è lenta,
ma le seguenti sono più rapide perché già in cache.

Che cosa abbiamo scoperto? Che l'uso della cache vicina
all'utente accelera (realmente) la visita del sito. Nel caso
di ntt.com i tempi di caricamento sono stati ridotti di 10
volte... almeno 10 volte...

P.S. alla fine dei test rimuovete la stringa dal file "hosts"

Se il vostro sito si trova in Europa e i vostri visitatori
in Giappone, l'effetto sarà lo stesso. Con il (futuro) CDN
in ogni continente, il CDN sarà prossimo ai visitatori.
Il primo accesso sarà "normale/lento", mentre i seguenti
saranno più veloci, come se il sito fosse ospitato
contemporaneamente su tutti e 5 i continenti.
Vedremo questa accelerazione sui www.ntt.com con hosts...

Penso che saranno necessarie ancora 2 settimane perché
le infrastrutture siano pronte, quindi provvederemo alle
installazioni in Europa, USA, Singapore o Giappone e forse
anche in Brasile. Dovremmo quindi riuscire ad avviare il
servizio in Europa per la fine del mese e dovremo sviluppare
gli altri entro la fine dell'anno. Restano solo da negoziare
gli accordi di peering in America del Nord/Sud e in Asia...

I limiti di questo sistema:
le URL che inviano i "Set-Cookies" non possono essere nascoste.
Normale... se inserite dei "Set-Cookies" nel file index.html,
tutte le richieste a quel file saranno rallentate.
E' meglio creare una (piccola) URL affiancata con i "Set-Cookies"
e farla chiamare come "immagine" per la pagina index.html
(e per tutte le altre).

Amichevolmente
Octave