Originariamente Scritto da
torpado
orologio alla mano ?
L'infrastruttura del servizio VPS non è statica, da spartirsi a seconda delle esigenze o di chi è più veloce a lanciare uno script.
certo, l'infrastruttura software odierna permette l'assegnazione statica e quasi dedicata delle risorse, ma come sempre il tutto dipende da quanto della macchina viene assegnato, ovviamente se l'assegnazione delle risorse viene gestita con criterio, o meglio in modo onesto, è probabile che una vps permetta una flessibilità enormemente maggiore di un rps "vedi snapshot istantanei, allocazione di risorse aggiuntive in un secondo, hotswap della macchina ed un downtime teoricamente del 0% mensile" ma se s'incomincia ad assegnare 100Mb di ram a dieci clienti quando in realtà la macchina ne ha 9000mb cominciano i guai, ovviamente tutto ciò dipende anche dal sofware che ovh ha adottato "e che sinceramente non mi sono ancora documentato su ciò che verrà adottato"
Ma la paura mia più grande riguarda il traffico di rete che dovrà gestire la macchina fisica, mi spiego meglio, per ogni vps vengono assegnati 100mb/s non garantiti, ma la macchina fisica ha una porta ethernet capace di erogare 100mb/s teorici per ogni vps che verrà installata al suo interno?
Ho lavorato 3 anni con soluzioni di virtualizzazione Xen presso un provider che non sto qui ad elencare, ma di sicuro non al livello di ovh "non sarei qui altrimenti" e la mia esperienza con quel provider ha avuto alti e bassi, quando cominciai da loro capitai su un server quasi sgombro e si può dire che mi andò molto bene, pagavo 9€ al mese ed avevo almeno 90Mb/s di banda in upload garantita, ma man mano che il tempo passava le performance diventavano instabili, capisco che 9€ sono assolutamente una cifra irrisoria, e per questo non ho mai osato lamentarmi con il fornitore, ma per via dell'instabilità ho dovuto abbandonare quel provider per i vostri RPS. Non so se riesco a spiegare la mia idea abbastanza chiarmaente