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Dismissione parziale IP da blocco RIPE


azrael666x
30.05.2013, 12.20
Non saprei dirti se l'operazione è fattibile manualmente, contatta il supporto indicando quale parte del blocco vorresti dismettere e il nome della vrack, invieremo una richiesta apposita e ti faremo sapere.

bago
28.05.2013, 09.11
E' possibile programmare l'intervento in maniera manuale anche se non è previsto dal manager? Mi sembra assurdo che prima mi vendete una cosa a 100€, poi un certo giorno decidete che la devo pagare 256€/mese e, approfittando del fatto che la migrazione di alcuni clienti su altri IP sarebbe per me costosissima (altrimenti avrei già cambiato provider), mi estorcete 256€/mese e non mi date nemmeno la possibilità di tenere solo parte del blocco solo perchè ho comprato anche un altro servizio aggiuntivo (la vRack).

Da novembre dite che "sarà possibile" ma di fatto sono passati 6 mesi...

Quindi in pratica più soldi uno vi da peggio lo trattate!?

azrael666x
24.05.2013, 15.21
No, mi spiace.

Al momento nessuna novità per questa funzionalità.

bago
22.05.2013, 15.15
Ci sono novità per la dismissione parziale di un blocco RIPE attestato ad una vRACK?

azrael666x
09.04.2013, 17.11
Dunque, ho verificato, gli unici blocchi IP in tuo possesso mi risultano associati alla virtual rack (correggimi se sbaglio), ma per la rack l'opzione non è ancora stata implementata.

Ho chiesto informazioni su una possibile data per l'implementazione, provvederò a farvi sapere quanto prima, non appena riceverò risposta.

azrael666x
09.04.2013, 17.02
Verifico la situazione sul tuo account e ti faccio sapere, comunque ora rimuovilo dal post.

bago
09.04.2013, 16.52
Citazione Originariamente Scritto da azrael666x
Per quanto riguarda le tempistiche, la funzione è implementata ed è disponibile cliccando sulla voce "Gestione degli IP" sulla home del manager, nella sezione dei server dedicati.

A fianco all'elenco dei blocchi, tramite la X per l'eliminazione, è possibile anche dismettere (ed eliminare di conseguenza) metà di un blocco. L'operazione può essere reiterata.
Quindi forse non si tratta di una funzione mancante ma di un bug?

Se clicco su "Gestione degli IP" viene un elenco vuoto e non si vede il mio blocco RIPE. (parlo dell'account bs-34395)

L'unico punto in cui riesco a trovare, nel manager, riferimenti al mio blocco è selezionando prima la vrack, poi "Bloc RIPE". Mi compare un elenco di due classi di IP, se clicco sul cestino mi dice in rosso che l'operazione eliminerà il routing dell'intera classe, senza darmi possibilità di dividere il blocco in due parti.

azrael666x
09.04.2013, 16.37
@Bago, spero che l'ultimo mio post risponda anche al tuo, attendo conferme/smentite in merito e ti chiedo scusa per alcune risposte, ci tenevo solo a chiarire la mia posizione, evidentemente non l'ho fatto.

Dimenticavo:
Sì, come tutti i contratti, del resto. Anche di quelle aziende che vengono poi sanzionate dall'AGCOM.
Se OVH agisce illegalmente, ovviamente ne subisce le conseguenze

azrael666x
09.04.2013, 16.36
Vediamo se riesco ad essere più chiaro e ad evitare i fraintendimenti che vedo crearsi.

Non giudico inutile il tuo post in quanto tale o in quanto lamentela e ci mancherebbe, infatti sarà riportata come accade sempre nei nostri feedback settimanali presso la sede centrale.
E' inutile nel momento in cui parli di "intraprendere un'azione di gruppo. Mi pare davvero inverosimile che pratiche del genere possano essere tollerate."

OVH ha informato infatti gli utenti, che avevano il tempo di dismettere il servizio. Ovvio, si tratta di IP e non di dedicati, quindi le procedure correlate sono sicuramente più complesse e la situazione più delicata, ma come ho detto, OVH ha avvisato "nei termini di legge e secondo quanto riportato sui contratti". E' ben vero che la procedura di separazione dei blocchi avrebbe dovuto essere implementata prima e su questo non posso che darti ragione.

Sei stato poco serio perché appena avuta la mia risposta, hai risposto "Sarebbe un segno di serietà fornirci aggiornamenti concreti", quando avevo appena detto che stavo raccogliendo le informazioni in merito.

Riguardo poi la proprietà dell'IP, tu hai scritto ed evidenziato "in uso", ma poi dici anche "a patto che recedendo dal contratto io possa poi riavere il mio IP": recedendo dal contratto con OVH, recedi anche dal contratto che ti dà l'uso dell'IP. Se l'IP fosse di tua proprietà potresti spostarlo dove vuoi.

Per quanto riguarda le tempistiche, la funzione è implementata ed è disponibile cliccando sulla voce "Gestione degli IP" sulla home del manager, nella sezione dei server dedicati.

A fianco all'elenco dei blocchi, tramite la X per l'eliminazione, è possibile anche dismettere (ed eliminare di conseguenza) metà di un blocco. L'operazione può essere reiterata.

bago
09.04.2013, 15.48
Citazione Originariamente Scritto da azrael666x
Le modifiche contrattuali sui servizi OVH e sui pagamenti sono studiate da un team di legali, che si occupa di verificare se le operazioni possono essere eseguite nel rispetto delle leggi vigenti oppure no.
Sì, come tutti i contratti, del resto. Anche di quelle aziende che vengono poi sanzionate dall'AGCOM.

Citazione Originariamente Scritto da azrael666x
Non è mia competenza discutere le modifiche a livello legale, ovviamente.
Proprio immaginando che tu non fossi un legale e che non fosse tua competenza ho risposto alla tua posizione in cui citavi l'articolo 11 del vostro contratto. Credevo fosse utile a farti capire che si parlava di una questione diversa da quella contrattuale (che può non essere scontato e non sapendo qual'è la tua conoscenza in merito ho preferito specificare.)

Citazione Originariamente Scritto da azrael666x
La pratica scorretta a cui vi riferite riportando l'articolo, riguarda solo i consumatori in quanto privati, non i professionisti e le aziende, non tutelate dal codice dei consumatori.
L'ho detto io per primo, più di una volta, ma visto che OVH vende lo stesso servizio con le stesse condizioni sia a privati che a professionisti che ad aziende, ci sta l'obiezione di LukeBo. Magari lui è un normale consumatore, che ne sappiamo? E poi anche io potrei aver comprato alcuni servizi come normale consumatore ed altri come azienda.

Citazione Originariamente Scritto da azrael666x
In ogni caso rettifico nuovamente, sto verificando e vi farò avere le informazioni non appena saranno in mio possesso.
Grazie. Speriamo di conoscere presto le procedure.

LukeBo
09.04.2013, 15.44
Citazione Originariamente Scritto da azrael666x
Le modifiche contrattuali sui servizi OVH e sui pagamenti sono studiate da un team di legali, che si occupa di verificare se le operazioni possono essere eseguite nel rispetto delle leggi vigenti oppure no.
Quella del "team di legali" è un'immagine molto poetica.
Poetica al punto che, nella realtà, questi fantomatici team mettono spesso a punto misure al limite dalla liceità, finalizzate unicamente a far fare più soldi al proprio cliente.
Fanno esattamente quello per cui sono pagati!

@LukeBo: innanzitutto, un segno di serietà sarebbe evitare rispondere come hai fatto tu, visto che ho preso in carico la problematica e me ne sto occupando, ma questo lascia ovviamente il tempo che trova.
Fammi capire, non posso esprimere e motivare il mio parere? Non mi pare di essere stato poco serio.

Mi fa piacere che tu abbia preso in mano la pratica. Sono tuttavia passati MESI dalla prima richiesta (e dai ticket inviativi) senza che nessuno abbia fatto più sapere nulla a me e agli altri membri del forum interessati alla questione.
Mi pare quindi legittimo lamentarmi della mancanza di notizie ed essere poco speranzoso sul fatto che la cosa si risolva in breve.

Spero sinceramente di sbagliare tuttavia.

Il tuo post è inutile quando è riferito alla pratica scorretta di pagamento degli IP, non in riferimento al fatto che i blocchi si possano dividere, e ho già risposto che sto verificando, forse non hai letto.
Te lo ripeto, non sta a te giudicare l'inutilità del mio post.
Tra l'altro sul piccolo manuale del buon servizio clienti c'è scritto a chiare lettere di non dare dell'"inutile" alle lamentele dei clienti.

Ti ricordo inoltre che tu non acquisti la proprietà dell'IP, ma solo il suo utilizzo finché sei in OVH. Solo il RIPE ha la facolta di dare la proprietà degli IP agli utenti.
Perché, leggi da qualche parte sul mio post la parola "comprare" o la parola "poprietà" rispetto all'ip?
Ho scritto *in uso* e l'ho anche evidenziato, perché sapevo che la prima risposta (inutile, questa sì) sarebbe stata proprio la pappardella sulla proprietà degli ip.
Gli ip non si possiedono, è ovvio.

@bago: ripeto, sto verificando, la possibilità di spezzare i blocchi non era contemplata, è stata inserita dopo, a seguito proprio dell'introduzione del pagamento degli IP.
Vorrai dire "NON è stata inserita".

La pratica scorretta a cui vi riferite riportando l'articolo, riguarda solo i consumatori in quanto privati, non i professionisti e le aziende, non tutelate dal codice dei consumatori.
Anche questo l'avevo già scritto io e l'aveva rimarcato Bago.
Sappi che il fatto che si tratti di B2B non rende tuttavia le pratiche scorrette ammissibili.

In ogni caso rettifico nuovamente, sto verificando e vi farò avere le informazioni non appena saranno in mio possesso.
Ti saremo grati quando ce le invierai.

azrael666x
09.04.2013, 15.18
Le modifiche contrattuali sui servizi OVH e sui pagamenti sono studiate da un team di legali, che si occupa di verificare se le operazioni possono essere eseguite nel rispetto delle leggi vigenti oppure no.

Non è mia competenza discutere le modifiche a livello legale, ovviamente.

@LukeBo: innanzitutto, un segno di serietà sarebbe evitare rispondere come hai fatto tu, visto che ho preso in carico la problematica e me ne sto occupando, ma questo lascia ovviamente il tempo che trova.
Il tuo post è inutile quando è riferito alla pratica scorretta di pagamento degli IP, non in riferimento al fatto che i blocchi si possano dividere, e ho già risposto che sto verificando, forse non hai letto. Ti ricordo inoltre che tu non acquisti la proprietà dell'IP, ma solo il suo utilizzo finché sei in OVH. Solo il RIPE ha la facolta di dare la proprietà degli IP agli utenti.

@bago: ripeto, sto verificando, la possibilità di spezzare i blocchi non era contemplata, è stata inserita dopo, a seguito proprio dell'introduzione del pagamento degli IP.

Pertanto, capisco che, non essendo stata resa disponibile l'opzione immediatamente, questo ha potuto causare disagi e ripercussioni sul cliente, ma se è stato detto che sarebbe stato possibile, è perché si sta lavorando a questa possibilità.

La pratica scorretta a cui vi riferite riportando l'articolo, riguarda solo i consumatori in quanto privati, non i professionisti e le aziende, non tutelate dal codice dei consumatori.

In ogni caso rettifico nuovamente, sto verificando e vi farò avere le informazioni non appena saranno in mio possesso.

bago
09.04.2013, 15.00
azrael, non voglio alimentare un flame ma il fatto che il vostro contratto indichi certe clausole non significa che non ci sia una pratica scorretta.

La legge individua numerose casistiche di pratiche scorrette, abuso di posizione dominante, norme antitrust, clausole vessatorie che servono appunto ad individuare casi in cui il normale contratto fornitore/cliente può non essere corretto. Altrimenti non si parlerebbe di questi fatti ma di semplice violazione contrattuale. Pensaci e vedrai che è piuttosto logico.

http://www.agcm.it/consumatore-compe...scorrette.html
"Azioni od omissioni sono considerate ingannevoli nella misura in cui inducono o sono idonee ad indurre il consumatore medio ad assumere decisioni che altrimenti non avrebbe preso."
Chiaramente a meno che l'AGCOM non si esprima, è completamente soggettivo stabilire se regalare un servizio per anni (IP), creare un effetto lock-in (è costoso spostare servizi presso altri IP), e poi metterlo a pagamento con 30 giorni di anticipo sia stata una pratica che può aver indotto il consumatore medio ad assumere decisioni che altrimenti non avrebbe preso.

Mi sembra evidente che OVH sostenga di non ricadere in questa casistica, ma non mi sembra inutile il post di LukeBo, per lo meno non per le giustificazioni che riporti.

Tra l'altro la questione della pratica scorretta riguarda solo i consumatori e non i professionisti che si forniscono da OVH, mi sa.

Se io fossi un consumatore vedrei anche scorretta la pratica di dire "sarà possibile spezzare i blocchi" e poi a 4 mesi di distanza siamo ancora qui a chiedere se e come...magari se mi fosse stato detto da subito che non sarebbe mai stato possibile o che non si sapeva avrei preso decisioni diverse... Penso sia comprensibile, senza bisogno di citare articoli del vostro contratto.

LukeBo
09.04.2013, 15.00
Citazione Originariamente Scritto da azrael666x
Sto verificando la situazione per quanto riguarda la separazione dei blocchi e provvederò a informarvi a breve.
Sarebbe un segno di serietà fornirci aggiornamenti concreti.
Ma ho come l'impressione che non avverrà, almeno in tempi stretti.


Citazione Originariamente Scritto da azrael666x
@LukeBo: Per quanto riguarda invece "l'abuso e la pratica commercialmente scorretta", ti faccio presente l'articolo 11 delle condizioni generali di servizio che puoi trovare qui

ARTICOLO 11: MODIFICHE
OVH potrà modificare le presenti condizioni generali di contratto, nonchè i suoi servizi dandone preventivo avviso al Cliente. In tale ipotesi, il Cliente potrà recedere dal contratto nel termine di trenta giorni a partire dall'entrata in vigore delle modifiche.

Pertanto, avendo OVH avvisato preventivamente gli utenti del fatto che gli IP sarebbero diventati a pagamento, il tuo post risulta inutile.
Il mio post non è affatto inutile.
Quel che è inutile è ripararsi dietro una clausola generica relativa ad altrettanto generiche modifiche di contratto, non applicabile nel caso in questione.

Te la spiego volentieri.

Se OVH da domani dicesse "fino a ieri pagavi 10, da domani, per lo stesso servizio, pagherai 20", ebbene, quella sarebbe una modifica del contratto, rilevante su una delle componenti fondamentali del contratto, il prezzo.
In tal caso avresti ragione a invocare l'articolo 11 di fronte alle lamentele di un cliente.

Qui il caso è più complesso, e riguarda le c.d. "pratiche commerciali scorrette" (sicuramente più facilmente sanzionabili in un contesto B2C e non in uno B2B come quello di specie).

Se con il contratto originale mi hai concesso in *uso* un IP dietro un corrispettivo una-tantum e oggi mi dici che per mantenere quell'ip devo pagare un canone mensile, la questione è già borderline ma può essere ritenuta legittima e assimilabile a una proposta unilaterale di modifica, a patto che recedendo dal contratto io possa poi riavere il mio IP, associandolo magari a un altro servizio.

La pratica *completamente* scorretta consiste nell'obbligare coloro i quali hanno pagato una cifra una-tantum per un blocco Ripe a pagare i nuovi canoni mensili per l'intero blocco, senza poterlo dividere, pena il perdere il/gli ip sui quali "girano" i loro servizi.

L'ip non è un servizio "intercambiabile" come può essere un server dedicato, e in quanto tale risulta decisamente più delicato da gestire.
La vostra politica sarebbe completamente lecita se io potessi prendere il mio ip e migrarlo altrove, ma così non è.

Vi salvereste molto elegantemente se decideste di offrire, come già detto, la possibilità di scindere i blocchi ripe in modo da far mantenere ai clienti solo gli ip effettivamente utilizzati. In tal modo, per altro, sareste più coerenti con quella che avete spacciato come motivazione del cambio, ossia la scarsità di ip. Vedrete che se ne libereranno parecchi se permetterete lo scorporo dei blocchi.

azrael666x
09.04.2013, 14.32
Sto verificando la situazione per quanto riguarda la separazione dei blocchi e provvederò a informarvi a breve.

@LukeBo: Per quanto riguarda invece "l'abuso e la pratica commercialmente scorretta", ti faccio presente l'articolo 11 delle condizioni generali di servizio che puoi trovare qui

ARTICOLO 11: MODIFICHE
OVH potrà modificare le presenti condizioni generali di contratto, nonchè i suoi servizi dandone preventivo avviso al Cliente. In tale ipotesi, il Cliente potrà recedere dal contratto nel termine di trenta giorni a partire dall'entrata in vigore delle modifiche.

Pertanto, avendo OVH avvisato preventivamente gli utenti del fatto che gli IP sarebbero diventati a pagamento, il tuo post risulta inutile.

LukeBo
09.04.2013, 09.51
Citazione Originariamente Scritto da bago
Siamo al quarto mese di pagamento dei blocchi RIPE: ci sono novità sulla possibilità di spezzare un blocco in due e dismetterlo parzialmente?
Nessuna novità.

E ho l'impressione che OVH abbia tutto l'interesse a far dimenticare gli utenti dell'abuso e della pratica commercialmente scorretta che ha messo in pratica.

Sarebbe interessante intraprendere un'azione di gruppo. Mi pare davvero inverosimile che pratiche del genere possano essere tollerate.

bago
09.04.2013, 09.32
Citazione Originariamente Scritto da LukeBo
Pare che la possibilità di dismettere solo alcuni ip di un blocco "arriverà più avanti".
Siamo al quarto mese di pagamento dei blocchi RIPE: ci sono novità sulla possibilità di spezzare un blocco in due e dismetterlo parzialmente?

technofab
09.01.2013, 10.44
Citazione Originariamente Scritto da bago
sinceramente ho imparato a dubitare delle parole di OVH quando parla di un servizio "in arrivo":
Anche in questo caso concordo e paleso un altro caso:
http://forum.ovh.it/showthread.php?t=3598

Dal maggio 2011 ancora non si sa niente. Eppure era in fase di ottenimento. Ho personalmente curato l'avviamento e la certificazione ISO 27001 per conto di una azienda che offre servizi in maniera "analoga" ad OVH per un target differente di clienti, ma molto più "delicato" visto i dati che vi devono circolare e trattare, e non ci sono voluti mesi.


Quindi il mio consiglio è quello di pensare che ti toccherà pagarli tutti o rinunciare a tutti e muoverti di conseguenza. Con questo non significa che bisogna arrendersi e non discutere con OVH perchè almeno ci fornisca questo servizio visto i nuovi prezzi spropositati dei blocchi di IP RIPE.

L'operazione da certi punti di vista è geniale, ma sappiamo che l'authority spesso ha sanzionato aziende italiane per aver pubblicizzato un servizio "gratuito" (o con certi costi) e poi sfruttare il lock-in del servizio per metterlo a pagamento successivamente.

Non credo che l'authority si prenderà cura di questo caso (sono troppo pochi i clienti coinvolti e pochi ricadono nella categoria "consumatori") e anche se fosse le multe che fa in italia sono di poche decine di migliaia di euro, che quindi OVH recupererebbe comunque molto velocemente da questa "manovra", ma mi interessa comunque sottolineare l'argomento perchè si tratta di una pratica commerciale scorretta e riconosciuta dalle nostre autorità come tale.
Non ti credere, basta informare l'AGCM e probabilmente qualcosa vien fuori. Quanto meno una libera uscita. E parlo per esperienza, se vuoi dettagli sai come cercarmi

bago
09.01.2013, 09.50
sinceramente ho imparato a dubitare delle parole di OVH quando parla di un servizio "in arrivo":

http://forum.ovh.it/showthread.php?p=20998
Torpado il 5/10/2011 disse (a proposito dell'attivazione del servizio PEC di OVH)
abbiamo ottenuto la certificazione e stiamo codificando, lato nostro, il servizio
Vedi come il 27/10/2011 io abbia previsto meglio come sarebbero andate le cose con la PEC, e per questo sono anche stato "moderato" con l'accusa di fare spam/pubblicità quando.
Puoi anche vedere il quel thread che OVH non ha nemmeno mai spiegato come mai alla fine le cose sono andate diversamente da quello che dicevano. Non hanno chiarito se hanno avuto difficoltà tecniche, difficoltà burocratiche, se hanno cambiato idea commercialmente, o altro e nemmeno se hanno definitivamente abbandonato il progetto o se invece ci stanno ancora lavorando e "arriverà a breve".

Quindi il mio consiglio è quello di pensare che ti toccherà pagarli tutti o rinunciare a tutti e muoverti di conseguenza. Con questo non significa che bisogna arrendersi e non discutere con OVH perchè almeno ci fornisca questo servizio visto i nuovi prezzi spropositati dei blocchi di IP RIPE.

L'operazione da certi punti di vista è geniale, ma sappiamo che l'authority spesso ha sanzionato aziende italiane per aver pubblicizzato un servizio "gratuito" (o con certi costi) e poi sfruttare il lock-in del servizio per metterlo a pagamento successivamente.

Non credo che l'authority si prenderà cura di questo caso (sono troppo pochi i clienti coinvolti e pochi ricadono nella categoria "consumatori") e anche se fosse le multe che fa in italia sono di poche decine di migliaia di euro, che quindi OVH recupererebbe comunque molto velocemente da questa "manovra", ma mi interessa comunque sottolineare l'argomento perchè si tratta di una pratica commerciale scorretta e riconosciuta dalle nostre autorità come tale.

LukeBo
13.12.2012, 17.40
Ciao a tutti,

ho appreso da OVH che, ad oggi, non è possibile dismettere in forma selettiva gli IP non utilizzati di un blocco RIPE. O si rinuncia a tutto il blocco o lo si tiene tutto, pagandolo sulla base delle nuove tariffe.

Pare che la possibilità di dismettere solo alcuni ip di un blocco "arriverà più avanti".

Tralasciando ogni commento sull'assurdità della cosa (è palese come quella che viene dipinta come una misura per liberare IP inutilizzati, vista la scarsità della "risorsa", sia in realtà un modo per far soldi) e valutando se una misura del genere possa essere ritenuta contrattualmente lecita, vorrei sapere se qualcuno ha notizie più precise circa i tempi in cui sarà resa disponibile la possibilità di "dismissione selettiva".

Trovarsi d'un tratto a pagare somme spropositate su base mensile per un servizio che si era acquisito tramite un pagamento una-tantum mi pare davvero folle.

Grazie a tutti.l